(Raccolta vocaboli dialettali del maestro Evaristo)
ANTICHI MODI DI DIRE
PAESANI
di Evaristo Sparvieri
Si riportano qui appresso alcuni storpiati attribuzioni
paesane derivanti da atteggiamenti di personaggi storici o
da altro, in casi particolari di vita vissuta.
“
Z’è mmesse mmezze come Caca seste”
“Si è messo in mezzo come Papa Sisto”
Quando una persona occupava un posto a lui non spettante.
“
E’ rruvuete Cole di Tinze”
( E’ arrivato Cola di Rienzo)
Quando una persona si comportava con prepotenza
ed arroganza
come il famoso tribuno della plebe , durante il
periodo della
storica ed antica Repubblica romana
“
Pare ca te’ lu quacate miracule”
( Sembra che abbia il Sacrato Mirabile) (sinonimo di
Sacramento)
Quando un genitore aveva nel confronto del
proprio figlio,
o della propria figlia, un morboso attaccamento affettivo..
“
Quelle è nu Muasanille”
(Quello è un Masaniello) (compendio di Tommaso Aniello)
Quando una persona veniva paragonata al rivoluzionario ed
indisciplinato pescivendolo napoletano ribelle al
dominio
spagnolo nel Regno delle Due Sicilie.
“
Caca minnezze”
(Caca immondizia )
Quando una persona non si faceva mai i fatti suoi e si
immischiava sempre in quelli altrui .
“
Magn’e durme”
(mangia e dorme)
Riferita a persona dotata di scarsa perspicacia.