QUINTUS CASSIUS LONGINUS
(Soldato romano di Lanciano)
di Evaristo Sparvieri
Non tutti sanno che il centurione romano, di guardia ai piedi
della Croce, e che squarciò il costato di Cristo, per accertarsi
dell’avvenuto decesso del Condannato, era di Lanciano che, in
quel tempo, era parte integrante del vasto e potente Impero
romano.
Si chiamava Quintus Cassius Longinus ed era il luogotenente di
Ponzio Pilato (Governatore della Palestina), anch’ egli
abruzzese, probabilmente della zona marsicana o teramana.
La scrittrice inglese Stella Traynor Morawska, effettuò
capillari ed approfondite ricerche, a Roma, a Lanciano ed in
Terra Santa, (con particolare attenzione sul personaggio del
sacrilego gesto) e, su di lui, ebbe risultati di indiscutibile
certezza e di realismo storico-religioso.
Nel suo libro che porta il titolo: ”THE STORY OF LONGINUS” (in
lignua inglese e poi tradotta, magistralmente in italiano, dal
Prof.Domenico Policella, Ispettore Scolastico in pensione,
abitante a Lanciano), la Scrittrice riporta chiaramente le varie
fasi della condanna a morte e della crocifissione di Cristo e,
tra l’altro, narra che il soldato Longino, convertitosi al
Cristianesimo, abbandonò il servizio militare, e si diede alla
diserzione, volendo propagandare e propagare la Fede in Gesù
Cristo Redentore, pur sapendo di andare incontro al
grave pericolo della pena di morte.
Ritenuto traditore e nemico dell’Impero romano, dopo spietata ed
ininterrotta caccia alla sua persona, venne catturato e
condannato a morte.
In seguito, con l’avvento del libero Cristianesimo, venne
proclamato Santo ed elevato degnamente agli onori degli Altari.
Da quanto, la suddetta scrittrice inglese narra, pare che il
martirio sia avvenuto proprio nella Città di Lanciano, e
precisamente dove oggi sorge la Chiesa di San Francesco
(conosciuta più comunemente col nome di “ Chiesa del Miracolo
Eucaristico”) costruita sui ruderi dell’antica Cappella
ecclesiale, edificata, inizialmente, proprio in onore di San
Longino Martire.
L’attuale nome della città di Lanciano, in origine “Anxanum”,
tra storia e leggende, secondo alcuni studiosi, pare che derivi
proprio da "lancia" e sia di riferimento a tale suggestivo
avvenimento, non solo per l’alto significato storico-universale
che esso riveste, ma principalmente per la sua importanza
altamente spirituale e religiosa.
San Longino è conusciuto in molte parti del mondo cristiano e il
martilogio lo pone nel novero dei Santi, stabilendo la data del
15 marzo, proprio a conservare il suo ricordo ed a tener viva la
sua venerazione.
Evaristo Sparvieri