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ALCUNI FRA I POST PIU BELLI  DI...  
SEI DI SAN SALVO SE...
I POST  STORICI
DI PEPPINO ROMONDIO






Peppino Romondio
 Nonno Luigi Piscicelli


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
Nell'anno 1796 Francesco Sacco scrisse di San Salvo ..
 


Peppino Romondio
 

Peppino Romondio *LAURINO,citato da Lorenzo Giustiniani, era un casale rurale vicino Furca di Penne dove era sorto il monastero mater cistercense sanvitese della val Pescara da cui poi per filiazione ebbe origine S.Vito de Trineo. La voce Laurino deriva dal toponimo Laure termine con cui si indicavano i trasferimenti dei frati basiliani greco-latini nelle aree del mezzogiorno italiano.

Peppino Romondio
Nell'anno 1727 Villa Santo Salvo già pagava le tasse (allora si chiamavano FOCATICO cioè tassa sui fuochi o nuclei familiari) 


Peppino Romondio
 

  • Peppino Romondio Nel 1461 gli albanesi , ex-combattenti del principe Skandemberg giunti nelle coste apule per aiutare il re aragonese Ferrante in difficoltà per rivolte baronali interne, iniziarono a ripopolare anche le terre,casali e castella dell'Abruzzo citra. Arrivati a Villa Santo Salvo costruirono dei tipici pagliai e diedero anche il nome alla contrada rurale ancora oggi denominata “C/da Pagliaroni”.
    10 gennaio alle ore 11.19 · Mi piace
  • Peppino Romondio I “pagliai o pagliari”erano umili capanne realizzate nelle colline periferiche attorno ai borghi zonali.Tali casupole erano fatte di canne, paglia e terra cruda ma vennero in seguito trasformate in tipiche cascine rurali.
    10 gennaio alle ore 11.21 · Mi piace
  • Peppino Romondio Questi immigrati lasciarono anche impronte sui cognomi poi italianizzati in: Pagliarone, Paglione,Pagliai,Lanci, Iezzi, 
    Izzo, Izzi,Gizzi,Miscia,Stanisci,Staniscia,Fanci,Di Rado, Desiati, Desiata,Desiato,Sammarone, Sammaciccia e molti altri.
    10 gennaio alle ore 11.24 · Modificato · Mi piace · 1


Peppino Romondio
 



Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 



Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 

Angelo Annina De Nicolis De Nicolis Antonio mio padre, De Nicolis Vitale mio zio....

Peppino Romondio
 

Antonella Spadaccini a dx dell' ingresso , se non sbaglio alla prima porta c'era il comando degli allora vigili urbani (ora polizia locale ) , mentre alla seconda c'era l' ufficio di collocamento (ora centro per l' impiego )
15 gennaio alle ore 22.08 · Mi piace


Peppino Romondio
C'era una volta la statale 16 che passava davanti al bar centrale

Peppino Romondio
Via Duca degli Abruzzi


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 

  • Peppino Romondio Gabriella Bruno riconosci questa strada ????
    25 gennaio alle ore 19.35 · Mi piace · 1
  • Nicola de Filippis corso Umberto
    25 gennaio alle ore 19.38 · Mi piace
  • Peppino Romondio La facciata di casa De Vito è rimasta tale
    25 gennaio alle ore 19.38 · Mi piace · 1
  • Gabriella Bruno corso umberto, altezza Bar Bruno e palazzo De Vito
    25 gennaio alle ore 19.39 · Mi piace · 1
  • Gabriella Bruno ma l'insegna a sx cos'era?
    25 gennaio alle ore 19.40 · Mi piace
  • Gabriella Bruno si infatti, da palazzo De Vito sono risalita alla strada
    25 gennaio alle ore 19.41 · Modificato · Mi piace
  • Peppino Romondio stavo chiedendomi la stessa cosa era sulla casa di Balduzzi ???
    25 gennaio alle ore 19.40 · Mi piace · 1
  • Gabriella Bruno sembra proprio di si
    25 gennaio alle ore 19.41 · Mi piace
  • Peppino Romondio potrebbe essere l'insegna della prima attività degli antenati cioè quella di "pizzicagnolo" del vecchio Angelo ....
    25 gennaio alle ore 19.42 · Mi piace · 1
  • Gabriella Bruno forse e di quale corteo, invece, si tratta?
    25 gennaio alle ore 19.43 · Mi piace
  • Peppino Romondio funebre
    25 gennaio alle ore 19.43 · Mi piace · 1
  • Gabriella Bruno altra curuosità: hai notato quante porte murate?
    25 gennaio alle ore 19.44 · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio non credo che erano murate sembrano tavolacci messi come portoni
    25 gennaio alle ore 19.45 · Mi piace · 1
  • Gabriella Bruno forse si, nn vedo benissimo.
    25 gennaio alle ore 19.46 · Mi piace
  • Peppino Romondio di fronte c'è un altra insegna ma anch'essa non è nitida
    25 gennaio alle ore 19.47 · Mi piace · 1
  • Umberto Di Biase Bella foto
    25 gennaio alle ore 19.47 · Mi piace · 1
  • Umberto Di Biase Non è intera dottò, che fine ha fatto il resto?
    25 gennaio alle ore 19.48 · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio Ho altri pezzi
    25 gennaio alle ore 19.49 · Mi piace · 1
  • Iolanda Romagnoli io son venuta inizio anni ’70 e non conosco la san salvo antica!....ma era proprio bella!....case mostruose degli anni ’60 e ’70, hanno rovinato il ns e troppi paesi dell'Italia intera!
    25 gennaio alle ore 22.23 · Mi piace · 2
  • Angelo Annina De Nicolis Il funerali potrebbe essere o di un De Vito o Artese. Chisà se la carrozza era di mio nonno???
    25 gennaio alle ore 22.44 · Mi piace · 1


Peppino Romondio
I sindaci dell'anno 1862
 
 
  • Liliana D'Angelo ma quando era piccola Pescara
    11 gennaio alle ore 21.23 · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio erano tutte piccole ..... guarda S.Salvo rispetto a Cupello e Montenero
    11 gennaio alle ore 21.24 · Mi piace · 1

  • Liliana D'Angelo si ho visto ....
    11 gennaio alle ore 21.25 · Mi piace
  • Liliana D'Angelo ma Pescara ....era 4 volte piu' grande Vasto
    11 gennaio alle ore 21.26 · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio Pescara all'epoca non era stata unificata ,c'era Castellammare e Portanuova che poi D'Annunzio e Mussolini unificarono a città
    11 gennaio alle ore 21.31 · Mi piace · 1
  • Liliana D'Angelo pure questo non lo sapevo ... 


Peppino Romondio
Il 1962 erano anni in cui si emigrava al nord italia per il lavoro
 

Peppino Romondio
Ecco perchè a San Salvo dicevano a chi lavorava alla SIV .... "Fateje a la Breda !!!! "

Peppino Romondio
E' ora di ritorniamo in paese


Peppino Romondio
 

Gaetano Antonio Masciale ... ecco perchè (forse) zi chiamav' la PUSTAL'
4 h · Mi piace · 1



Peppino Romondio
In questa foto c'è anche il mio maestro elementare Giovanni Rocchio

Peppino Romondio è il secondo da sinistra davanti a quello con i pantaloni alla zuava



Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
Il vecchio abbonamento San Salvo-Vasto
 


Peppino Romondio
 

  • Peppino Romondio Questa si che era NEVE !!!!!
    29 dicembre 2014 alle ore 19.50 · Mi piace
  • Tonino Emme Peppino, però adesso ti sfido ad indicarci il posto della foto.
    29 dicembre 2014 alle ore 19.54 · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio Difficile dirlo ma non credo che era Palmoli
    29 dicembre 2014 alle ore 19.55 · Mi piace · 1
  • Nicolino Ciavatta Agnone
    29 dicembre 2014 alle ore 20.50 · Mi piace
  • Tonino Emme Penso sia Carunchio, il posto storico delle cosiddette "refele di neve"
    29 dicembre 2014 alle ore 22.18 · Mi piace
  • Remo Distefano Questa è come la"corriera"che prendevo io quando andavo a scuola a Vasto.
    29 dicembre 2014 alle ore 22.24 · Mi piace
  • Manuela Torricella La "corriera"di Giacomino
    29 dicembre 2014 alle ore 22.52 · Mi piace · 1


Peppino Romondio
 

  • Ennio Di Pierro Dottore carissimo io quella notte del 2 novembre me lo ricordo bene ero nascosto sotto le scale
    8 gennaio alle ore 21.16 · Mi piace · 3
  • Nicola Fanghella San Salvo potrebbe commemorare questa data con una festa o un omaggio alle vittime, ma come sempre alcuni eventi importanti sono lasciati alla memoria personale e non istituzionale.
    11 gennaio alle ore 10.14 · Mi piace · 3
  • Umberto Di Biase Al largo della foce del Trigno, ad una profondità di pochi metri d'acqua, qualche anno fa, trovai un proiettile grande come un filoncino di pane da mezzo chilo. Lo recuperai con un pò di timore e tanta delicatezza.
    Che brutta cosa la guerra. 
    15 gennaio alle ore 16.12 · Mi piace · 2
  • Mario Guglielmo Talucci un carro armato andava avanti e indietro in via savoia poi fu colpito vicino alla cava della sabbia ( lu cav di la ren) il mezzo era tedesco e io come Ennio stavo in un'altro sottoscale
    16 gennaio alle ore 17.36 · Mi piace
  • Angelo Di Pierro Tra quelle vittime civili c'erano anche i miei nonni paterni e un fratello di mio padre di appena 8 anni che gli è spirato tra le braccia. Lui si è salvato perchè 10 minuti prima di essere colpiti da un colpo di cannone, insieme a Zì Vituccio Marinelli (erano riparati nella loro masseria, in contrada Bufalara) si sono spostati cercando riparo nella rimessa attrezzi. Era la sera del 3 novembre 1943.
    16 h · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio sapevo dei tuoi nonni Angelo .... mi pare che sono stati anche inclusi nella lista ufficiale dei sansalvesi deceduti in tale operazione bellica


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 




Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
I gustatori tedeschi quando si ritiravano più a nord facevano saltare per aria ponti fluviali e strade ferrate.

Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 

A Foggia il 19 agosto del 1943 gli alleati sganciarono dagli aerei 586 tonnellate di esplosivi e sotto le bombe vi furono circa 20 mila vittime.Altrettanto fecero su Pescara con i bombardamenti del settembre 1943 che provocò gravi distruzioni sulla città abruzzese.La logica del potere aereo era un fondamentale piano di strategia degli anglo-americani poiché i bombardieri riuscivano a penetrare nel cuore del territorio nemico ancora da liberare e rientrare senza gravi perdite alle basi logistiche di retrovia.Gli alleati avevano grandi aspettative da queste ripetute incursioni aeree per sfiancare il nemico tedesco e poi penetrare nell'avanzata successiva.
  • Fernanda Ciurlia La mia maestra mi raccontò alle elementari che durante la guerra ci fu l'ordine di bombardare San Salvo. Gli aerei sorvolarono la zona, videro il paese dall'alto ma lo ritennero troppo piccolo per essere il loro bersaglio e così... bombardarono Cupello! Qualcuno può confermare questa storia?
    28 dicembre 2014 alle ore 22.34 · Mi piace
  • Ugo Del Nero so solo che sul fiume Sangro c´era una linea Tedesca molto fortificata,penso che i paesi vicino erano tutti un po´obbiettivi di guerra
    29 dicembre 2014 alle ore 2.20 · Mi piace
  • Mario Guglielmo Talucci Fernanda la storia del bombardamento di Cupello è verissima . I sansalvesi furono avvisati dal podestà di allora ( il sindaco)me lo ricordo come fosse ieri era su un sidecardei tedeschi e piangendo ci invitava a lasciare il paese poichè ci sarebbe stat...Altro...
    29 dicembre 2014 alle ore 9.18 · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio I tedeschi dopo l'invasione alleata in sicilia e la loro risalita sule coste tirreniche ed adriatiche , dopo la caduta di Foggia e la presa di Termoli da parte delle forze aereo-navali temevano la possente capacità navale ed area degli alleati. Un even...Altro...
    29 dicembre 2014 alle ore 12.25 · Mi piace · 2
  • Peppino Romondio Con tali linee difensive i tedeschi confidavano nella risposta militare dei loro carri armati e dei rinforzi da parte dei loro paracadutisti arroccandosi in posizioni di alture soprattutto in media e alta collina.Il mancato arrivo dei rinforzi tedeschi...Altro...
    29 dicembre 2014 alle ore 12.34 · Mi piace · 2
  • Peppino Romondio



Peppino Romondio
 

  • Lorenzo Cioschi Pochi sono a conoscenza che la spiaggia di san salvo era una pista per aeroplani militari durante la guerra. ....
    29 dicembre 2014 alle ore 14.30 · Mi piace · 2
  • Peppino Romondio lo è stato solo per alcuni mesi !!!


Peppino Romondio
Natale 1943 .......... un NATALE SPECIALE !!!!!
 


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio



Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 



Peppino Romondio
 

  • Fernando Sparvieri Le vennave Do' Ureste lu farmaceste ai tempi della malaria. O no!
    23 gennaio alle ore 23.25 · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio Esatto !!! e don Vitaliano lo prescriveva
    23 gennaio alle ore 23.26 · Mi piace
  • Fernando Sparvieri E poi fecero sciopero; andò parecchia gente in galera , tra cui anche mio nonno Sebastiano Napolitano. Vi è un bell'articolo su Sansalvo.net
    23 gennaio alle ore 23.28 · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio conosco tale storia ..... vennero tutti assolti tranne un certo Credentini che scontò una pena per oltraggio a pubblico ufficiale (za vè' 'ngazzat troppe)
    23 gennaio alle ore 23.29 · Mi piace
  • Fernando Sparvieri Javè pizzichite troppa zanzare. Scherzi a parte la malaria rappresentò un vero problema per San Salvo. Dopo quello sciopero qualcosa iniziò a mutare in positivo.
    23 gennaio alle ore 23.31 · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio certamente si però non fù solo per lo sciopero fatto perchè il regime nella sua politica sociale di tale anni già aveva fatto opere di bonifiche di aree completamente malsane nell'agro pontino dove avevano dato vita a cottà come Latina. 
    La bonifica i...Altro...
    23 gennaio alle ore 23.35 · Mi piace
  • Peppino Romondio Comunque anche all'epoca San Salvo fece da apripista. 
    Il decreto governativo n.278 del 24/04/27 classificò di prima categoria l’opera di bonifica concessa con il contributo di 3 milioni di lire. La notizia di inizio lavori per la bonifica della bass...Altro...
    23 gennaio alle ore 23.38 · Mi piace
  • Fernando Sparvieri Ho visto un documentario a tal proprosito sulla RAI. Già i romani gli avevano messo mano.
    23 gennaio alle ore 23.38 · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio era una questione aperta da millenni e già gli imperatori romani ci avevano rinunciato
    23 gennaio alle ore 23.39 · Mi piace
  • Fernando Sparvieri Fecero però delle opere colossali, gallerie, ecc., che se ricordo bene, sono tutt'oggi dei veri capolavori d'ingegneria idraulica,
    23 gennaio alle ore 23.42 · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio vero ....
    23 gennaio alle ore 23.43 · Mi piace



Peppino Romondio
 è quello cerchiato !

  • Peppino Romondio Ci sono :Suor Maria,mia sorella Concetta,Licia Petrucci,Palmina Napolitano e i miei amici di colonia tra cui: Sante Di Rocco,Lucio Smargiassi e Guerino Baldassare
    7 dicembre 2014 alle ore 9.54 · Mi piace
  • Concetta Romandia C'e'anche mio fratello
    7 dicembre 2014 alle ore 10.01 · Mi piace · 1
  • Luciano Del Plavignano Sigh !
    7 dicembre 2014 alle ore 17.19 · Mi piace
  • Nicola Torricella ci sono anche io
    7 dicembre 2014 alle ore 23.48 · Mi piace · 1
  • Licia Petrucci Ci sono anche ioooo.....
    8 dicembre 2014 alle ore 12.21 · Mi piace · 1
  • Concetta Romondio ANCHE IO CI SONO CON LA CODA DI CAVALLO AL VENTO.....
    11 dicembre 2014 alle ore 17.19 · Mi piace · 1
  • Licia Petrucci Bei. Tempi felici
    11 dicembre 2014 alle ore 17.53 · Mi piace · 



Peppino Romondio
 

  • Monteferrante Antonella Wow....bellissima. Sai in che anno è stata scattata?
    24 gennaio alle ore 22.44 · Modificato · Mi piace
  • Ettorins Live posso dire, con convinzione, di essere un po invidioso di chi ha potuto vivere a pieno quegli anni... e mi piacerebbe molto poter rivivere con loro l'evoluzione della nostra bellissima città.
    24 gennaio alle ore 22.57 · Mi piace
  • Luca Loreta Tantissimi anni fa ....
    24 gennaio alle ore 22.59 · Mi piace · 1
  • Michele Daniele Non proprio tantissimi credo...a giudicare dai mezzi meccanici... Anni 60/70???
    24 gennaio alle ore 23.29 · Mi piace
  • Eugenio Di Petta La fiera
    25 gennaio alle ore 1.04 · Mi piace
  • Christian Assogna Quelle sulla destra sono le case popolari? Giusto?
    25 gennaio alle ore 2.21 · Mi piace
  • Germana Carla Germani Pensa ...si vedono le case popolari in costruzione. .....e ancora non c'è la casa dei miei genitori
    25 gennaio alle ore 11.32 · Mi piace
  • Luciano Del Plavignano Nella considerazione che le case popolari sono ancora dall'essere finite e assegnate ed io con la mia famiglia ci andammo nel Luglio 1969, e' possibile che la foto possa essere degli anni 67/68.
    25 gennaio alle ore 11.39 · Mi piace · 1
  • Franco Vicoli che bella che era ... Sant Salv' me'! ho tanta nostalgia !!
    25 gennaio alle ore 14.52 · Mi piace · 1


Peppino Romondio
 
 



Peppino Romondio
Pubblicazione del 1865 "La Banda Pomponio"
 

  • Piace a Michele Di Giacomo e altri 2.
  • Peppino Romondio I capi-briganti fratelli Pomponio erano Giuseppe e Michele anche detto Michelangelo
    3 h · Modificato · Mi piace

  • Peppino Romondio
     3 h · Mi piace
  • Michele Di Giacomo Peppi' io sapevo che i fratelli Pomponio erano di Liscia!!!
    3 h · Mi piace
  • Peppino Romondio anch'io sapevo così ....ho trovato ciò in alcuni antichi scritti che però possono anche essere errati .
    3 h · Mi piace
  • Peppino Romondio I real carabinieri scrissero che i Pomponio erano di Liscia e se lo dicevano loro dobbiamo crederci
    3 h · Modificato · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio 1868 : i fratelli Pomponio, Giuseppe di anni 28 e Michele di anni 23, di Liscia.
    3 h · Mi piace · 1
  • Michele Di Giacomo Ha me mio nonno raccontava sempre degli episodi sui fratelli Pomponio e mi diceva che erano di Liscia.
    3 h · Modificato · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio è esatto
    3 h · Mi piace · 1
  • Patrizia Ciurlia Se non chiedo troppo Peppino Romondio,potrei chiedere una scansione di questa pagina che sia piú leggibile? Mi piace tenere da parte queste notizie,ma su questo foglio proprio non riesco a leggere.... 
    1 h · Mi piace
  • Massimo Palombo SI RACCONTA CHE POMPINIO DICEVA... QUANDO IL PERO E MATURO CASCA SENZA TORTURO...
    19 min · Mi piace


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Peppino Romondio
 

  • Luigi Di Crasto http://www.oblomovpress.it/?p=1305
    BRIGANTI O PARTIGIANI? di...
    OBLOMOVPRESS.IT
    3 h · Mi piace
  • Peppino Romondio Luigi la banda Pomponio non aveva proprio nulla a che fare con la monarchia Borbonica .....
    3 h · Mi piace · 1
  • Luigi Di Crasto allora erano solo delinquenti e non facevano parte di quel fenomeno,,di fine ottocento
    3 h · Mi piace


Peppino Romondio
 

  • Nicola Fanghella Peccato che di eroi del Regno delle Due Sicilie non se ne parli mai. Come disse Milan Kundera dal "Libro del Riso e del Oblio: Per liquidare i popoli, si comincia con privarli della memoria, si distruggono i loro libri, la loro cultura e la loro storia, Poi qualcun'altro scriverá loro, una nuova cultura, una nuova storia, una nuova memoria.....dopodiché il popolo comincia lentamente a dimenticare quello che é stato". 
    Ieri alle 19.02 · Mi piace · 2
  • Peppino Romondio Il primo brigantaggio era tutto ciò !!!! poi le cose degenerarono
    Ieri alle 19.04 · Mi piace


Peppino Romondio
 


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  • Umberto Di Biase Era il giorno di San Vitale, pioveva (acqua santa per l'Odeon e il Biagino) 
    25 gennaio alle ore 18.41 · Mi piace · 4
  • Evelina Tascone mi ricordo che appena la banda iniziò a suonare venne giù il diluvio.......
    26 gennaio alle ore 19.33 · Mi piace
  • Umberto Di Biase "Non tutti i mali vengono x nuocere" 
    26 gennaio alle ore 19.50 · Mi piace · 1
  • Ennio Di Pierro Un ricordo indimenticabile ero vice presidente della commissione
    26 gennaio alle ore 20.29 · Mi piace
  • Umberto Di Biase Lu presidente era don Lello.
    26 gennaio alle ore 20.32 · Mi piace
  • Ennio Di Pierro Il presidente era il cav cilli Virgilio l'on artese presidente onorario vici Fabrizio Manfredo e il sottoscritto
    26 gennaio alle ore 20.45 · Mi piace · 2
  • Peppino Romondio le voci della pubblicità del comitato festa 1980, registrate nello spot mandato in giro per il paese dagli altoparlanti su una macchina pubblicitaria , erano quella mia e di mia moglie Franca. Accettamo di realizzare lo spot solo perchè mi venne richiesto con insistenza da mio suocero Igino che era in tale comitato. 
    Ieri alle 8.55 · Mi piace · 2
  • Angelo Annina De Nicolis Nel 1980 eravamo un bel gruppo a far parte al comitato,venne pure la statua dei santi Cosimo e Damiano,,
    Ieri alle 9.52 · Mi piace
  • Angelo Annina De Nicolis Processione di San Vitale 1980
    foto di Angelo Annina De Nicolis.
    Ieri alle 9.56 · Mi piace · 3


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 

Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 

Peppino Romondio
 vicino alla quercia l'hanno legato ...
e cinque frecce janno tirato !!!

  • Virginio Di Pierro Patrono della Pintura, se non erro una malattia oramai debellata, vero dott. Peppino Romondio?
    9 h · Mi piace
  • Peppino Romondio non proprio Virgilio !!!! .... le punture da frecce sono considerati simboli di punizioni che stanno per malattie in senso lato San Sebastiano riuscì ad evitare la sofferenza sotto le le frecce e perciò viene invocato come intercessore per combatter...Altro...
    6 h · Mi piace · 6
  • Ennio Di Pierro Caro dott perché gli vecchi di prima ad una persona che odiava gli diceva ti puzza mine 'Na puntiur secondo me era na pulmunet
    3 h · Mi piace · 1
  • Virginio Di Pierro Peppino Romondio, come sai vengo da una famiglia di muratori quindi devoti a San Sebastiano. Mi ricordo mia nonna che mi diceva che la puntura era una malattia simile alla polmonite come ti ha confermato mio padre sopra.
    3 h · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio può essere Ennio ..... ma secondo me ?..... Na puntiur stava a malanno ovvero a malattia infettiva in antichità considerata una punizione divina ( nel caso specifico Puntiur credo si riferiva alla spagnola o qualche altra malattia infettiva che segnò la nostra storia recente ).
    1 h · Mi piace
  • Peppino Romondio una volta si diceva anche " Nu Jattm" oppure " Nu Tocc" che stava per Colpo Apoplettico o meglio ICTUS .
    1 h · Modificato · Mi piace · 1


Peppino Romondio
 

  • Fernando Sparvieri prima dell'antica Roma.
    24 gennaio alle ore 20.56 · Mi piace
  • Simonetta Giannandrea wuauuuuuuuu
    24 gennaio alle ore 21.57 · Mi piace
  • Angelo Annina De Nicolis Quando l'ufficio postale era in piazza, spesso chi aspettava la "pustal" entravano in casa nostra, spece d'inverno per ricaldarsi o per andare al bagno....l'ufficio postale a questa foto si era trasferita...
    24 gennaio alle ore 23.02 · Modificato · Mi piace · 1
  • Giovanni Bruno canda ci passav la pustal ci stav pur la port di la terr.
    26 gennaio alle ore 9.22 · Mi piace · 2
  • Licia Petrucci E ci stav pur la case de nonna Licenie...
    26 gennaio alle ore 13.36 · Mi piace · 1
  • Angelo Annina De Nicolis Licia mo ti facc arvidà la cas di nonna licenie, quanti ricordi!!!!

  • Fernando Sparvieri Cara signora Annina. La sposa era la signora Ciavatta (il nome non lo ricordo) che abitava in una delle prime case demolite, dinanzi la puteche de Haliane. Ti voglio fare una domanda: il signore con il vestito chiaro, mi sembra Cilli Vito, l'americano,...Altro...
    26 gennaio alle ore 13.56 · Modificato · Mi piace
  • Angelo Annina De Nicolis Fernando , la sposa si chiama Celeste quel signore non mi sembra Cilli Vito lui era più basso .Ci sono gli zii della sposa ,il fratello Vitale. Puoi chiederre al fratello Errico.
    26 gennaio alle ore 14.09 · Mi piace
  • Angelo Annina De Nicolis Cilli Vito lu murrican è il primo signore con gli occhiali scuri.

  • Fernando Sparvieri Grazie signora Annina,
    26 gennaio alle ore 15.18 · Mi piace · 1
  • Umberto Di Biase Annina quell'uomo penultimo sulla destra (nella foto dello sposalizio) potrebbe essere Talucci Dante? (Danduccio)
    26 gennaio alle ore 17.14 · Mi piace
  • Angelo Annina De Nicolis Umberto sì era Danduccio lo zio della sposa..
    26 gennaio alle ore 19.12 · Mi piace · 1
  • Fernando Sparvieri Cara signora Annina, ho incontrato Enrico che mi ha detto che l'uomo nella foto è proprio Cilli Vito, lu merricane, con il quale vi è un ramo di parentela. Cilli Vito, così chiamato dai sansalvesi, e non Vito Cilli, meriterebbe davvero di essere ricord...Altro...
    Ieri alle 14.03 · Mi piace
  • Angelo Annina De Nicolis Bravo, si diceva una volta " Ti ucchji " .Quando ho visto la foto dove ci siamo noi due mi sembrava pure a me, il signore a fianco era il marito della cugina di Angelo, l'altro era il padre di Raffaele Artese, a fianco a Vito ci sono altre persone che conosci...
    Ieri alle 14.27 · Mi piace
  • Fernando Sparvieri , Cara signora Annina, mi so cecate. Non avevo riconosciuto Virgilio Artese, chitarrista,il padre del maestro Raffaele. Virgilio annunciava a tutti il ritorno di Cilli Vito, che era diventato un personaggio anche per molti forestieri. Una volta, se ricordo bene, negli anni 70, andarono a riprenderlo alla stazione con la bandarella di San Salvo. Io ero militare; la bandarella fu organizzata da Peppino la guardia.
    Ieri alle 15.24 · Modificato · Mi piace
  • Fernando Sparvieri Un'ultima cosa. La vecchietta alla finestra sarà Za Lecenie?
    Ieri alle 15.16 · Mi piace
  • Angelo Annina De Nicolis Sì era za Lecenie ,al balcone mia madre ,dietro al biancatello si intravede Angelo..
    Ieri alle 15.33 · Mi piace
  • Gaetano Antonio Masciale Nel corteo nuziale c'era anche TALUCCI DANTE.
    22 h · Modificato · Mi piace · 1
  • Maria Schiarizza Dantuccio
    22 h · Mi piace · 1


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
1940 Contratto sansalvese per la festa di S.Rocco







Peppino Romondio
Fine anni '60 ..... sotto il palco
 

  • Nicola de Filippis canda vodd si sem ficchit satt pi vidà li coss di li candand
    17 h · Mi piace · 1
  • Fernando Sparvieri Era l'orchestra di Cesare De Cesaris o quella di Mario Mari? Che tempi ragazzi! Le prime minigonne delle cantanti.
  • Roberto Sacchetti ricordo che qualche anno fa l'amministrazione rimise un palco simile alla festa di san vitale!!!! mia figlia ne rimase incantata e devo dire che aveva il suo fascino!!!
  • Gaetano Antonio Masciale DE CESARIS suonava il CORDOVOX, MARI aveva un suonatore col TRANSIVOX, ma non si vede nè l'uno nè l'altro quindi ...
Fernando Sparvieri E chi meglio di te, caro compare Tonino, poteva rispondere: NESSUNO. Sei stato negli anni 60 grande chitarrista di De Cesaris, e non solo, e quindi conoscevi bene gli strumenti che usavano le due orchestre. La foto in questione è stata scattata probabilmente di pomeriggio, all'orario in cui si tirava la pipizzera ... e l'orologio di Santanicola. Per i pochi che non losapessero Gartano Antonio Masciale, detto Tonino, è stato, e lo è ancora, il primo vero grande chitarrista elettrico di San Salvo, nonchè fisarmonicista virtuoso. Suonare con quelle orchestre era per i chitarristi dell'epoca un po' come esibirsi a San Remo. Senza Tonino Masciale gli anni 60 sansalvesi sarebbero stati senza colonna sonora.


Peppino Romondio
 Fumjre !!!!!

  • Mario Guglielmo Talucci Vero se non buttavano confetti o monetine gli sposi dovevano sentirsi gridare (funi' ,fumi' ) purtroppo era cosi'
    17 h · Mi piace · 1
  • Simona Sacchetti ah quindi non era riferito ai confetti,ma alla loro mancanza...ma,di preciso,cosa significava?
  • Sauro Bevilacqua Io me lo ricordo quando gli sposi buttavano i confetti e noi bambini li raccoglievamo
  • Fernando Sparvieri Per Simona: lu fumire è in dialetto sansalvese il letame, che è un concime di natura organica mista, derivante dall'insieme di deiezioni solide e liquide degli animali domestici (una specie di moderno compostaggio). Z'arcacciave lu fumire dalle stalle. Gridando" fumì fumì" agli sposi significava dir loro siete un letame, cioè, nel migliore dei casi, siete dei poveracci. Gli sposi e gli invitati, nell'udire questa frase, buttavano i confetti ai bambini per dimostrare loro il contrario. Naturalmente i bambini non ne sapevano il significato; sapevano soltanto che gridando" fumì" sarebbero piovuti confetti, qualche volta anche con 5 - 10 lire in mezzo. I bambini si accaparravano tra di loro per raccoglierli, anche quando qualche confetto cadeva in una pozzanghera. Era una tradizione e gli sposi non si offendevano. Una sposa senza" fumì fumì" non era una sposa.
    13 h · Modificato · Mi piace · 5
  • Umberto Di Biase Avoja a strillè "fumì fumì", si ci stave sole li wujune fammene, vuoldire ca ni 'nti jettavene manghe nu cumbette. (Come in questo caso).
    5 h · Mi piace · 2
  • Simona Sacchetti grazie Fernando,non riuscivo proprio a collegare le due cose
  • Adelmo Malatesta Ma gli sposi chi erano mica lo sapete? O per lo meno in che che anno è stata scattata la foto
    2 h · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio Amerigo Aliprandi e consorte
  • Peppino Romondio dietro alla sposa c'è Maria la moglie di Leandro Artese


Peppino Romondio
 Erpinio Labbrozzi



Peppino Romondio
 



Peppino Romondio
 


Peppino Romondio
 

  • Masciale, Gabriella Bruno e altri 41.
  • Umberto Di Biase La foto è stata scattata all'ora di pranzo del 7 Ottobre 1972.
    23 gennaio alle ore 22.01 · Mi piace · 1
  • Germana Carla Germani Pensa prima della famosa austeriti del 1977
    23 gennaio alle ore 22.04 · Mi piace · 2
  • Germana Carla Germani E facevo la 3 elementare
    23 gennaio alle ore 22.06 · Mi piace
  • Germana Carla Germani C'è la casa di Guido tabaccaio. ...che è stata buttata giù e ricostruita
    23 gennaio alle ore 22.07 · Mi piace · 1
  • Umberto Di Biase Sul muro del bar Centrale si vede ancora la scritta residua del film di Pasqua '72
  • 23 gennaio alle ore 22.11 · Mi piace · 2
  • Umberto Di Biase Mentre ai tabelloni del Biagino ci sono gli affissi de "Il Decamerone Proibito" che ho programmato il 7 ottobre del 1972...avevo ancora mio padre e 22 anni.
  • 23 gennaio alle ore 22.15 · Mi piace · 2
  • Ugo Del Nero a pensare che all ´epoca erano considerati quasi film porno.
    24 gennaio alle ore 0.34 · Mi piace
  • Umberto Di Biase Il "Decamerone" è una raccolta di novelle del Boccaccio, portate sullo schermo nel 1971 da Pier Paolo Pasolini, che diede via ad una rivisitazione di racconti lussuriosi, dell'Aretino Pietro , di Masuccio Salernitano ed altri, ma non erano film porno.
    24 gennaio alle ore 9.25 · Mi piace · 1
  • Giuliano Stano amo questa città!!!! 
    24 gennaio alle ore 14.33 · Mi piace


Peppino Romondio
 



Peppino Romondio
 

  • Umberto Di Biase Stanne 'nderre le paranze.
    Il porto di Punta Penna non esisteva ancora e le paranze erano esposti ai venti del nord....ma come facevano???? 
    48 min · Mi piace · 1
  • Peppino Romondio guarda le torri erano fabbriche di mattoni di cui una era allo sbocco del torrente buonanotte.La ferrovia incrementò l'edilizia
    47 min · Mi piace · 1
  • Umberto Di Biase Vasto marina è coperta dal maestrale (deducibile dalla prua delle paranze) e quindi, anche se il mare sembra calmo, appena fuori punta penna c'è mare grosso.
    37 min · Mi piace
  • Iolanda Romagnoli mah...non c’era quasi nulla!
    24 min · Mi piace


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Peppino Romondio
 



Peppino Romondio
PESCARA .... STAZIONE DI PESCARA !!!!! per Roma attendere al binario 2 !!!



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Peppino Romondio
quando fu costruita la stazione ferroviaria di San Salvo Stazione ????



Peppino Romondio
 



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  • Diego 'skid' Cioschi Sei di San Salvo se ti ricordi la stazione di Vasto ???
    17 gennaio alle ore 21.57 · Modificato · Mi piace
  • Liberata Antinarella E quando si fermavano I rapidi equivalenti alle frecce rosse di oggi
    17 gennaio alle ore 22.03 · Mi piace
  • Diego 'skid' Cioschi INzomma i rapidi non e' che si fermassero tanto e men che meno i TEE di fatto pero' si femava il 900/901 ed il 906/907 i famosi espressi Lecce/Milano e Bari/Torino 
    Bei tempi...
    17 gennaio alle ore 22.13 · Mi piace
  • Yolande Sciurca e si che mi ricordo...
    18 gennaio alle ore 10.39 · Mi piace


Peppino Romondio
 Anno 1918



Peppino Romondio
 Anno 1918

Peppino Romondio Espedito Ferrara
Poeta, commediografo, giornalista e 
grande vastese
(Vasto, 24 febbraio 1908 - Vasto, 11 marzo 1992)


Peppino Romondio