"Ascolta il silenzio perché
parla il Silenzio…”, questa la frase conclusiva del
libro, edito dalla San Paolo, scritto da fra Emiliano
Antenucci, 34 anni, originario di Vasto, sacerdote
dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e da suor Maria
Gloria Riva, scrittrice, fondatrice delle “Monache
dell’Adorazione Eucaristica”. La rivista “Credere”, nel
numero uscito prima di Pasqua, dedica delle pagine a
“L’Arte del Silenzio”, un libro-guida attraverso il quale
gli autori propongono un “pellegrinaggio” alle sorgenti
del silenzio.
Dopo aver prestato servizio nella tendopoli di Onna, frate
Emiliano da tre anni ha fatto del silenzio il tema del suo
percorso di fede. E’ l’inventore del “Corso del
Silenzio”, tradotto anche in spagnolo e replicato in
Messico diverse volte. Lo scopo è un’educazione alla
parola di Dio per la felicità dei giovani. “Quando parlo
con i giovani”-racconta fra Emiliano- “sento molta
infelicità e questo significa che non si riesce ad
ascoltare bene ciò che Dio vuole dirci”. “Così come
andiamo in montagna con l’Ipad, scattando foto e ci
perdiamo l’obiettivo migliore che è il nostro occhio,
anche troppe parole e immagini possono distrarci dal
cuore.”
Negli ultimi anni sono nati dei gruppi di preghiera in
varie parti d’Italia: Penne, Perugia, Roma, Pescara, ecc.
C’è un gruppo di preghiera anche a Vasto che si riunisce
ogni giovedi alle 21:00 presso la cappellina dei
Gabrielini, chiunque voglia fare un percorso di fede e
partecipare può cogliere questa opportunità. Per iniziare
la terapia del Silenzio, bisogna avere una mezzora al
giorno, allontanando i pensieri tristi e lo
scoraggiamento, la malinconia ed i rimorsi. Stando in
silenzio, arriveranno le risposte e si aprirà il cuore.
Michele Molino