Ogni mondo è paese, ma il mio paese è il mio mondo.
Fernando Sparvieri
Ma chi sarebbero li salvanése
I racconti di Fernando
Sparvieri
Un po' di storia locale raccontando personaggi
BALDUZZI
(Auguri cavaliere)
di Fernando Sparvieri
Leone Balduzzi
Il 25 Aprile Leone Balduzzi,
compie gli anni. Auguri Cavaliere!!!
E’ molto difficile per me parlare di Leone Balduzzi, il
cavaliere. Sono troppe le cose che mi legano a Lui: dai
ricordi spensierati della fanciullezza all’affetto sincero
e profondo, contraccambiato, che nutro per la sua persona.
Ricordo che da bambino, mio padre, da sempre suo amico
intimo, mi portava con sé in C.so Umberto I, davanti al
negozio di Leone Balduzzi, Lillino per i sansalvesi, ove
insieme trascorrevano ore intere a parlare e scherzare.
Da adulto ho avuto il piacere e l’onore di diventare io
stesso amico di Leone ed ho finito per apprezzarne le
innumerevoli doti artistiche, ma soprattutto umane.
Poeta, musicista, autore di autentici capolavori musicali
come “Sante Salve belle”, canzone dalla linea melodica
soave e perfetta, in cui le note si susseguono ognuna
annunciando l’altra, o come l’ “Inno a San Vitale” canzone
di una semplicità geniale ma di grande spiritualità,
Balduzzi a mio avviso può essere considerato il poeta dal
grande cuore che parla al cuore della gente.
Da sempre amante dell’arte, ha avuto il grande merito di
essere mecenate negli anni 80 del complesso bandistico
“Città di San Salvo”, di cui ne è Presidente onorario,
spronando il maestro Fabrizi Fiorentino a creare la banda
della sua San Salvo, in un periodo di assoluto silenzio
musicale.
Io, personalmente, ho avuto il piacere di dirigere per un
quinquennio la “Corale 50 e più”, realizzata e voluta
fortemente da Leone, e stando più a diretto contatto con
Lui, ho potuto apprezzare ancor più da vicino il suo
impegno artistico, che nasce da una sua profonda esigenza
interiore, frutto della sua sensibilità d’animo.
E parlando di sensibilità d’animo, cioè di quel qualcosa
che è intimo del proprio io e che è difficile da scrutare
negli altri, io, che l’ho conosciuto e lo conosco da
vicino, credo di poter affermare che l’arte di Balduzzi
nasca dal profondo del suo animo buono, pervaso da una
profonda spiritualità che lo distacca, nel momento della
composizione artistica, da ciò che è il mondo terreno per
trasportarlo verso un’ altra dimensione, in cui regna
assoluta la poesia.
Autore di libri di poesia in vernacolo e di canzoni
folcloristiche, densi di profonda nostalgia per il tempo
della sua giovinezza, Balduzzi ripercorre nelle sue opere
i sentieri della memoria, dando voce alla sua principale
passione di cui ne è custode e paladino: la salvaguardia
della tradizione.
Spero di tornare ad occuparmi presto di Balduzzi in questo
sito, proponendovi attraverso racconti, non solo pagine
antiche e memorabili della sua vita, di cui ne sono a
conoscenza per la profonda amicizia che lo legava a mio
padre, ma soprattutto, per tramite Lui, per raccontarvi
aneddoti di una San Salvo dei nostri padri, che non c’è
più, ma che ha bisogno di testimonianze della memoria per
capire al meglio le nostre origini e la nostra vera
identità.
E per concludere con quanto ho iniziato: AUGURI
CAVALIERE!!! E che Iddio ti preservi ancora a lungo.
San Salvo, 21 Aprile 2013
Fernando Sparvieri
Canta Nino Canosa
mandolini Leone Balduzzi e Olindo Palucci
chitarre: Umberto De Filippis e Fernando Sparvieri
fisarmonica Ivo Balduzzi
Audio
Sande Salve belle
di Leone Balduzzi
San Vitale
(Leone Balduzzi)
Picurarelle
(Tilli - Balduzzi)
I racconti di Fernando Sparvieri
Indice Gente, usi e costumi del mio paese
Un libro sul web MA CHI SAREBBERO LI SALVANESE
di Fernando Sparvieri
Indice I forestieri a San Salvo
I racconti del mare
I pionieri del mare ed altro
di Fernando Sparvieri Indice Emilie de Felicìlle
(Emilio Del Villano)