(Un artista vero)
Ergilio Monaco - autoritratto
Ho sempre avuto una particolare ammirazione per Ergilio
Monaco, un bravo ragazzo, ormai sessantenne. Arrivato nel
1967 da Arielli, suo paese natio, in una San Salvo paese
agricolo agli albori dell’industrialità, Ergilio si
distinse subito per il suo carattere mite, sempre
sorridente, in armonia e sintonia con i coetanei.
La sua spontaneità e sincerità lo portarono ben presto ad
avere una nutrita schiera di amici, fra i quali alcuni che
avevano la passione per la musica.
Erano gli anni de I PREPOTENTI, storico gruppo beat
locale, e ricordo che Ergilio, insieme a suo fratello
Vincenzo, iniziò a strimpellare da autodidatta la
chitarra, formando un gruppetto musicale insieme ai suoi
primi amici sansalvesi Calvino Cilli, il fotografo, e Gino
Tumini (batterista).
Conobbe in quegli anni Rino Di Cola, che suonava il basso
con “I FACILI”, altro gruppetto musicale emergente degli
anni '60, costituito, oltre che da Rino, da Ivo Balduzzi
(all’organo elettronico), Michele De Filippis (chitarra
elettrica ritmica), da Osvaldo Menna (voce solista) e dal
sottoscritto (chitarra elettrica solista), iniziando a
frequentare assiduamente gli ambienti musicali dell’epoca.
A furia di suonare Ergilio divenne ottimo chitarrista
elettrico. Erano i tempi di "Oyo como va" e "Samba pa ti"
di Carlos Santana, di cui Ergilio ne imitava i brani in
modo perfetto, e dopo qualche tempo, con Michele De
Filippis, divenuto batterista, Ivo Balduzzi, Rino Di Cola,
ed i fratelli Vito e Luciano Cilli, rispettivamente voce
solista e cantante-percussionista, diede vita ad un nuovo
gruppo musicale chiamato FLC (Fratelli, Leone e Compagni),
che ebbe il periodo di suo massimo successo partecipando,
con il nuovo nome degli “AMBASSADOR”, al Cantagiro
edizioni 1978 e 1979, manifestazione canora presentata da
Pippo Baudo e organizzata dal regista RAI Carlo Siena, che
li vide in giro per tutta la penisola.
Oggi Ergilio, continua ad essere appassionatissimo della
chitarra. Studia in continuazione nuove tecniche
chitarristiche sia elettriche che classiche e si cimenta
in brani musicali anche di non facile esecuzione. Spesso,
passando nel negozio di strumenti musicali, gestito dalla
moglie Anna Maria al Centro di San Salvo, mi soffermo con
lui ed ogni volta ha sempre qualcosa di nuovo da mostrami.
La sua passione per la chitarra e per la musica è rimasta
intatta. Ammiro in lui soprattutto il suo continuo
desiderio di migliorarsi, di essere al passo con i tempi,
di confrontarsi anche con talenti locali di nuova
generazione, che hanno avuto la fortuna e la possibilità,
al contrario di quanto succedeva ai nostri tempi, di
studiare con maestri di musica veri.
Ma al di là della chitarra, ho sempre ammirato in Ergilio
una sua dote che lo rende artista eclettico: l’arte della
pittura.
Ergilio è pittore autentico, artista inconfondibile,
grazie ad un’attitudine che madre natura gli ha donato e
che egli ha saputo affinare nel corso degli anni con lo
studio dell’arte e delle tecniche pittoriche.
Se vi è qualcosa che gli ho sempre invidiato è questa sua
capacità di creare veri ed autentici capolavori.
E’ da qualche tempo che Ergilio non dipinge più con la
stessa intensità degli anni migliori ed è un vero peccato.
Da parte mia l’ho sempre spronato a non abbandonare il
cavalletto ed i pennelli, passione a cui forse egli, con
estrema umiltà, non ha mai dato la giusta importanza,
sopratutto per farsi conoscere ed apprezzare anche al di
fuori della realtà locale.
In questi giorni parlando con lui, mi ha mostrato un album
contenente le foto di alcune sue opere, risalenti agli
anni passati.
Glie l’ ho confiscato e… l’ho dato a Tonino Longhi, mio
collaboratore nel sito, il quale ha avuto la geniale idea
di fare un DVD dal titolo : MOSTRA DI PITTURA – espone
ERGILIO MONACO – SAN SALVO, con musiche originali del
sottoscritto.
Guardate il risultato.
Grazie Ergilio per la tua Arte e la tua Amicizia (con le A
maiuscole) ed… un ultimo consiglio: ricomincia a
dipingere.
5 settembre 2013
Qualche opera di Ergilio