La data più fausta.
(Il discorso al Papa di Renaldo Altieri)
19 Marzo 1983
di Fernando Sparvieri
Il 15-16 e 17 Marzo 2013 si sono svolte le celebrazioni,
organizzate dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di San
Salvo, del trentennale della visita pastorale di S.S. Giovanni
Paolo II nella nostra cittadina, avvenuta il 19 Marzo del
1983.
Tutti i media hanno dato risalto alla manifestazione e
ricordato la storica visita del papa polacco a San Salvo,
operaio tra gli operai.
Gli eventi commemorativi hanno ripercorso, con immagini, video
ed interventi autorevoli, quella straordinaria giornata di
sole in cui il Papa fu il raggio più luminoso, se non luce
assoluta.
Mi piace ricordare che toccò a Renaldo Altieri, in qualità di
Sindaco pro-tempore, ricevere il Papa e darGli il benvenuto
nella nostra cittadina.
Forse non tutti sanno che i protocolli, in quella storica
giornata, erano stati concordati a priori con alti prelati e
con le autorità civili. Tutta la cerimonia doveva svolgersi
secondo canoni prestabiliti onde evitare imprevisti e
spiacevoli sorprese, che avrebbero potuto arrecare nocumento
alla storica visita del Papa.
L’organizzazione era perfetta. Già qualche giorno prima, un
elicottero bianco, simile a quello con il quale atterrò il
Papa nel piazzale della Magneti Marelli , aveva sorvolato la
nostra cittadina, in cui già si respirava un’ aria di
trepidante attesa, con la cittadinanza ansiosa di incontrare
il Pontefice.
Anche i discorsi erano già stati scritti e passati al vaglio e
nulla era lasciato al caso.
Per questo motivo anche a Renaldo Altieri, Sindaco di San
Salvo, qualche giorno prima della visita, diedero un discorso
da leggere al Papa, un breve discorso di benvenuto, dati i
tempi concisi e prestabiliti della cerimonia.
Cosa vi fosse scritto in quel discorso non lo sapremo mai
perché Renaldo non lo pronunciò mai.
Infatti Renaldo, tornò a casa, lesse quel discorso, e com’era
prevedibile, da letterato qual'era, decise di cambiarlo. In
gioventù aveva studiato anche teologia dai frati e gli
argomenti non gli mancavano. Al cospetto del Papa voleva
essere se stesso ed esprimere parole sue, dense di profonda
spiritualità.
Il giorno della visita del Papa, Renaldo, seduto tra le
massime autorità civili e religiose ai piedi del palco papale,
dopo i discorsi di benvenuto da parte delle maestranze e
dirigenti della Magneti Marelli, salì sul palco, tirò dalla
tasca un foglietto e con voce tremolante per l’emozione disse:
“ Con animo commosso e riconoscente, a nome dell’intero
Consiglio Comunale e di tutto il popolo di San Salvo, Le porgo
il saluto di questa città, che celebra oggi, 19 Marzo 1983, la
DATA PIU’ FAUSTA della sua secolare storia, perché il
Successore di Pietro è venuto a manifestarci l’amore grande
che nutre verso ogni uomo.”
Poche e significative parole che resero radioso il viso del
Papa, che si alzò e Gli strinse entrambe le mani.
La data più fausta per Renaldo ed i suoi concittadini si era
avverata.
Fernando Sparvieri
Video
Il discorso di Renaldo Altieri al Papa
Tratto dalla diretta di Telemax