Ciao Edoardo. Sei stata persona
magnifica.
Marito e padre esemplare, hai vissuto una vita all'insegna dei
grandi valori morali e cristiani, facendo del lavoro,
dell'onestà, della correttezza e della fede in Cristo le
principali regole della tua vita.
E’ oggi per me una giornata molto triste. Ti conoscevo da
sempre, sin da bambino. Mi ricordo di te, giovanissimo, con la
tuta da benzinaio addosso nella stazione di servizio in Via
Roma. Benzinaio di giorno e operatore cinematografico di notte
al cinema “San Vitale” di Don Cirillo Piovesan. Erano tempi
grami un po’ per tutti e le opportunità di lavoro per i tanti
tuoi coetanei della nostra misera San Salvo erano ridotte al
lumicino.
Prendesti anche tu la via dell’emigrante, come tantissimi
altri figli della nostra amata terra. Tornasti ormai adulto,
dopo aver messo su famiglia, lavorando nell’industria.
Ho avuto il piacere di conoscerti meglio in una stagione della
mia vita, quando, trent'anni fa, dirigevo "Il Coro 50% e più",
da molti conosciuto come il coro di Balduzzi. Tu eri cantore.
Sebbene la musica non era al primo posto nei tuoi interessi,
senza di te non avrei combinato nulla. Avevi capacità
organizzative fuori dal comune. Ti occupavi di tutto.
Telefonavi a tutti i componenti del coro per convocarli per
ogni evenienza. Eri tu che dattilografavi con il tuo computer
i testi delle canzoni da cantare. Mi davi una grossa mano
anche dal punto di vista musicale, quando io preparavo del
materiale audio da far ascoltare a tutti i coristi per farlo
divenire un coro polifonico. Provvedevi da solo, solo tu, ad
occuparti di tutta l’organizzazione del coro.
Profondamente religioso, cantavi anche nel coro della
Parrocchia di San Nicola Vescovo, non tanto per passione per
il canto, ma perchè, la chiesa era la tua casa, il luogo in
cui vivevi appieno la tua spiritualità religiosa di figlio di
Dio.
Sopra, nella pagina di questo sito vi è scritto: “Il coro
degli angeli Ti accolga in Paradiso”.
Sono certo che gli angeli ti hanno già accolto in cielo nel
loro coro, dove potrai cantare per l’eternità la tua lode a
Dio.
Ciao, caro amico mio Edoardo.